Giuseppe Vezzoli

Giuseppe Vezzoli



Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 presso Università degli Studi di Milano si è poi Specializzato in Nefrologia Medica presso la medesima Università nel 1985. Ha poi acquisito anche la Specializzazione in Ematologia Clinica e di Laboratorio nel 1985.

 

Attuale professione professionale:

  • Professore Associato di Nefrologia, Università Vita Salute San Raffaele, Milano.
  • Direttore, Unità Nefrologia e Dialisi, IRCCS Istituto Scientifico San Raffaele, Milano.

E’ membro della Società Italiana di Nefrologia (SIN) e della Società Italiana dell’Osteoporosi e del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS). E’ componente e fondatore del “Forum in bone and mineral research”, affiliato alla SIOMMMS e alla Calcifed Tissue Society.

 

Competenze cliniche e scientifiche

  • Calcolosi renale: patogenesi, fattori predisponenti genetici ed alimentari.
  • Ipercalciuria idiopatica: fisiopatologia, alterazione del trasporto del calcio, fattori predisponenti genetici ed alimentari, caratteristiche cliniche.
  • Ipercalcemie ed ipocalcemie; fisiologia e regolazione del trasporto cellulare del calcio nelle patologie umane; regolazione dell’assorbimento intestinale del calcio.
  • Iperparatiroidismo primitivo e secondario.
  • Insufficienza renale cronica: terapia conservativa, metabolismo del calcio e del fosfato nella malattia renale, iperparatiroidismo, malattia metabolica dell’osso e osteodistrofia renale.
  • Calcium sensing receptor: funzione e ruolo nella fisiopatologia delle patologie umane, nella calcolosi renale e nella ipercalciuria.
  • Nefropatia ostruttiva e fibrosi retroperitoneale.
  • Ipofosforemia e rachitismo ipofosforemico nell’adulto.
  • Tubulopatie prossimali e distali: Malattia di Dent, Acidosi tubulare, Sindrome di Bartter, Cistinuria.
  • Rachitismo ipofosforemico.

 

I principali lavori scientifici sono stati dedicati allo studio della calcolosi renale e della regolazione dell’escrezione del calcio nell’uomo. I risultati descritti in questi lavori hanno mostrato che i polimorfismi del gene CASR, che codifica per il recettore cellulare del calcio (CaSR), sono implicati nello sviluppo della calcolosi renale di calcio. I risultati funzionali hanno indicato che una riduzione dell’espressione tubulare del CaSR è associata alla calcolosi renale di calcio. Questi lavori hanno inoltre dimostrato il ruolo delle varianti dei geni CASR e CLDN14, che codifica per la claudina 14, nella regolazione del riassorbimento tubulare del calcio e nella ipercalciuria idiopatica. Da ultimo i risultati di questi studi hanno evidenziato che i pazienti ipercalciurici con calcolosi renale hanno assorbimento intestinale ed escrezione renale di calcio più rapidi dopo un carico orale rispetto ai soggetti ipercalciurici non affetti da calcolosi renale e che questo difetto è associato ad una ridotta massa ossea.

FORMAZIONE

Titoli di studio

1979: Laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Milano.

1982: Specializzazione in Nefrologia Medica, Università degli Studi di Milano

1985: Specializzazione in Ematologia Clinica e di Laboratorio, Università degli Studi di Milano.

 

 

ESPERIENZA LAVORATIVA

Incarichi professionali

1982: Research fellow presso la sezione di Biochimica dell’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (ETH), Zurigo

1/1/1983-22/7/1984: Borsa di studio dell'Ospedale Maggiore Policlinico di Milano presso l'Istituto di Clinica Medica.

23/7/1984-1/3/1985: Assistente medico nefrologo ospedaliero presso l'Istituto di Clinica Medica dell'Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

2/3/1985-10/6/1990: Assistente medico nefrologo presso l'Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo (MI).

11/6/1990-31/1/1991: Assistente medico presso la Divisione di Medicina dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

1/2/1991-31/12/2001: Assistente medico nefrologo presso l’Unità di Nefrologia e Dialisi dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

1/1/2002 al 14/2/2019: Responsabile del Reparto di Nefrologia dell’Unità di Nefrologia e Dialisi dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. 

1997-2016: Responsabile del Servizio di Dialisi Peritoneale dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

1991-2019: Coordinatore dell’ambulatorio di calcolosi renale, San Raffaele Scientific Institute in Milan.

Dal 15/2/2019 ad oggi: Professore Associato di Nefrologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele e Direttore dell’Unità di Nefrologia e Dialisi dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano.

 

PUBBLICAZIONI

Lavori indicativi della attività scientifica

1.         Bianchi G, Vezzoli G, Cusi D, Cova T, Elli A, Soldati L, Tripodi G, Surian M, Ottaviano E, Rigatti P, Ortolani S. Abnormal red-cell calcium pump in patients with idiopathic hypercalciuria. New England Journal of Medicine, 319: 897-901, 1988.

2.         Vezzoli G, Tanini A, Ferrucci L, Soldati L, Bianchin C, Franceschelli F, Malentacchi C, Porfirio B, Adamo D, Terranegra A, Falchetti A, Cusi D, Bianchi G, Brandi ML. Influence of calcium-sensing receptor gene on urinary calcium excretion in stone-forming patients. J Am Soc Nephrol 13: 2517-2523, 2002.

3.         Vezzoli G, Soldati L, Arcidiacono T, Terranegra A, Biasion R, Russo CR, Lauretani F, Bandinelli S, Bartali B, Cherubini A, Cusi D, Ferrucci L. Urinary calcium is a determinant of bone mineral density in elderly men participating in the InCHIANTI study. Kidney Int 67: 2006-2014, 2005.

4.         Vezzoli G, Soldati L, Jansen A, Pierro L. Choroidal calcifications in patients with Gitelman’s Syndrome. Am J Kidney Dis 855-858, 2000.

5.         Vezzoli G, Caumo A, Baragetti I, Zerbi S, Bellinzoni A, Centemero A, Rubinacci A, Moro GL, Adamo D, Bianchi G, Soldati L. Study of calcium metabolism in idiopathic hypercalciuria by strontium oral load test. Clin Chem 45:257-261, 1999.

6.         Vezzoli G, Terranegra A, Arcidiacono T, Biasion R, Coviello D, Syren ML, Paloschi V, Giannini S, Mignogna G, Rubinacci A, Ferraretto A, Cusi D, Bianchi G, Soldati L. R990G polymorphism of calcium-sensing receptor does produce a gain-of-function and predispose to primary hypercalciuria. Kidney Int 71: 1155-1162, 2007

7.         Vezzoli G, Terranegra A, Arcidiacono T, Soldati L. Genetics and calcium nephrolithiasis. Kidney Int 2011, 80: 587-593.

8.         Vezzoli G, Terranegra A, Aloia A, Arcidiacono T, Milanesi L, Mosca E, Mingione A, Spotti D, Cusi D, Hou J, Hendy GN, Soldati L, on behalf of the GENIAL network. Decreased transcriptional activity of calcium-sensing receptor gene promoter 1 is associated with calcium nephrolithiasis. J Clin Endocrinol Metab 2013; 98: 3839-3847.

9.         Vezzoli G, Macrina L, Rubinacci A, Spotti D, Arcidiacono T. Intestinal calcium absorption among hypercalciuric patients with or without calcium kidney stones. Clin J Am Soc Nephrol 2016; 11: 1450–1455.

10.       Arcidiacono T, Simonini M, Lanzani C, Citterio L, Salvi E, Barlassina C, Spotti D, Cusi D, Manunta P, Vezzoli G. Claudin-14 gene polymorphisms and urine calcium excretion. Clin J Am Soc Nephrol 2018; 13:1542-1549.

11.       Vezzoli G, Arcidiacono T, Citterio L. Classical and modern genetic approach to kidney stone disease. Kidney Int Rep 2019; 4: 507-509.

12.       Citterio L, Lanzani C, Vezzoli G. Klotho: a link between cardiovascular and non-cardiovascular mortality. Clinical Kidney Journal, 2020; 13: 926–932.

 

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